Nella giornata del ventisei dicembre, secondo ormai una tradizione ben consolidata, nello spazio davanti a Piazza dell’ Unità si è svolta la 37ma edizione del Natale Sub. La manifestazione organizzata totalmente dal Sub Sea Club di Trieste, si svolge in due momenti. Nella prima fase, a riva, viene celebrata la santa Messa per tutti i presenti. Successivamente, circa 50 subacquei si immergono in mare assieme al sacerdote celebrante. Questi, entra in una campana posta a circa cinque metri sott’acqua e grazie all’aria emessa da una bombola e soffiata nella campana stessa può liberarsi dall’attrezzatura e pronunciare l’ omelia. Il tutto è ripreso da una telecamera che proietta l’ immagine su un megaschermo montato a terra provvisto anche di segnale audio per sentire la voce del celebrante.
In questo modo, un po’ particolare don Alessandro Amodeo cappellano dell’ Opera per l’ Apostolato del Mare e Rettore della chiesa del porto ha potuto rendere presenti le parole dell’Arcivescovo monsignor Crepaldi nel suo messaggio natalizio alla diocesi di Trieste. Da tre anni infatti è don Amodeo il celebrante che durante questa manifestazione celebra la liturgia e successivamente si immerge nelle acque del golfo.
Il Natale Sub è un appuntamento molto amato sia dai triestini che dalle persone provenienti dalla regione. E’ arricchito dalla presenza delle scuole cinofile di salvamento che con i loro cani terranova accompagnano i vari momenti. E’ proprio un terranova a portare in mare l’omelia al celebrante e successivamente a tirare a terra un gommone recante babbo natale il quel ha donato numerosi dolci ai bambini presenti.
Alla fine, per i più grandi, panettone e vin brulè preparato dalla locale sezione dell’ ANA associazione Nazionale Alpini.
Un modo simpatico per scambiarsi gli auguri di Natale ed incontrare il mondo del mare e di coloro che vi operano.
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