Aborto, matrimonio gay e satanismo




In effetti, se anche non esistesse il demonio, di sicuro esistono i satanisti, che oggi, peraltro, spesso rivelano la propria “fede” alla luce del sole. E i satanisti hanno delle idee ben precise. Idee che spesso traducono in fatti concreti, riuscendo a esercitare un’influenza rilevante nella società: spazio ad aborto, matrimonio gay, distruzione della famiglia… e via di questo passo. L’attuale politica internazionale in tema di “diritti civili” ne è una triste dimostrazione. Gli esempi sarebbero davvero tanti, ma qui ci limiteremo solo a qualche semplice considerazione, che magari i lettori potranno andare ad approfondire.
Secondo lo storico delle religioni svedese Per Faxneld, che l’anno scorso ha pubblicato l’accurato studio Satanic Feminism, il femminismo, l’ideologia gender e la promozione dell’omosessualità hanno avuto origine in ambienti satanisti, così come il socialismo e il comunismo. Bisogna ricordare che Satana è il simbolo della ribellione a Dio e all’ordine da Lui stesso stabilito. Il diavolo è orgoglioso, vuole mettersi contro il suo Creatore. E i satanisti seguono le sue orme. Nella loro interpretazione delle Sacre Scritture, Dio ha torto, mentre Lucifero è un eroe, perché si oppone all’ingiusto progetto divino. Proprio perché rappresenta l’inversione della natura, Lucifero è sempre stato visto come custode e promotore delle pratiche omosessuali e persino del ripudio del proprio sesso d’appartenenza. Non è un caso che il fondatore del “Gay Liberation Movement”, Harry Hay (1912-2002), apparteneva a una Loggia californiana dell’Ordo Templi Orientis, la medesima setta di cui fu membro il grande ispiratore del satanismo Aleister Crowley.
Nel suo libro, Faxneld sottolinea che molte autrici, come la poetessa lesbica francese Renée Vivien (pseudonimo di Pauline Mary Tarn, 1877-1909) e le romanziere, anch’esse lesbiche, Mary MacLane (1881- 1929) negli Stati Uniti e Sylvia Townsend Warner (1893- 1978) in Inghilterra, hanno aperto la strada al cosiddetto “femminismo satanico” e alla nascita dell’ideologia gender. Nei loro scritti, infatti, affermavano che Satana diede a Eva la possibilità di emanciparsi dal controllo patriarcale di Dio e di Adamo: per questo motivo, va celebrato e adorato come liberatore delle donne. Sempre in quanto simbolo dell’inversione e del rovesciamento, Satana insegna a scegliere liberamente la propria identità di genere, avallando così pure la pratica omosessuale. Queste autrici credevano pertanto nelle streghe, viste come donne libere, generalmente capaci di reinventarsi un’identità maschile oppure di affermarsi come lesbiche. Come si vede, in questi casi il collegamento fra adorazione del diavolo e ideologia gender è esplicito. Del resto, le testimonianze di Luca Di Tolve, ex militante gay, confermano tutto ciò: nei suoi incontri e nei suoi scritti ha, infatti, sempre ribadito di aver visto con i suoi occhi riti satanici in certi ambienti che frequentava quando era gay.
Ma non finisce qui. Visitando – con sommo ribrezzo e orrore – i siti web di alcune sette sataniche, come ad esempio il Satanic Temple, si può ad esempio constatare che vengono sposate posizioni apertamente pro-choice. Un ex satanista statunitense, Zachary King, ha recentemente dichiarato che sta scrivendo un libro, “Abortion is a satanic sacrifice”, in cui racconta come il massimo tributo reso al diavolo sia offrirgli un bambino con un aborto. E confessa che lui stesso, in 26 anni di culto del maligno ha partecipato a oltre 140 cerimonie celebrate intorno donne incinte (di 9 mesi) su un lettino ginecologico. Il rito iniziava con un’orgia e spesso finiva con atti di cannibalismo. King ha anche rivelato che le sette sataniche hanno amici potenti tra i politici e soprattutto tra i medici e i paramedici che lavorano nelle cliniche dell’aborto. E, infatti, a volte il culto si celebra proprio dentro le cliniche abortiste. A tal proposito, non è un caso che recentemente, a seguito degli scandalosi video in cui si dà conto del truce mercanteggiamento di organi di bambini abortiti fatto da Planned Parenthood, a manifestare a favore dell’aborto davanti a una clinica del Michigan vi siano state anche un paio di dozzine di membri del Tempio Satanico di Detroit. In una sorta di rituale simbolico, a due donne inginocchiate hanno versato, addosso e in bocca, litri e litri di latte. Jex Blackmore, del Tempio Satanico, ha spiegato che il latte è simbolo della maternità che loro hanno rifiutato. I manifestanti avevano, tra gli altri, anche un cartello con su scritto: “Streghe per Planned Parenthood”. A quanto pare, tutto torna…
Non molto tempo fa, in un’intervista concessa al quotidiano di Detroit Metro Times, Lucien Greaves, portavoce del gruppo satanista più noto degli Stati Uniti, “The Satanic Temple”, ha voluto presentare la sua setta come composta da persone per bene. E, infatti, questa è la nuova strategia: avere l’aria insospettabile in modo da strappare vittorie un tempo inimmaginabili. Lucifero è astuto e non vuole farsi scoprire, ecco perché, come scriveva Baudelaire, il suo più bel trucco è convincere che non esiste. O che non è poi tanto male. Greaves ha voluto precisare che nelle “stanze dei bottoni” il satanismo molte volte è di casa: politica, alta finanza, organismi internazionali sono composti da personale che strizza l’occhio agli angeli ribelli. Satana, come già ricordato, è simbolo della ribellione a Dio (“non serviam”). Pertanto, il Satanic Temple si dedica a campagne secolariste. Innanzitutto quella per i “diritti gay”, definita da Greaves “una delle cose che ci stanno più a cuore”. Evidentemente la sentenza della Corte Suprema dello scorso giugno, non può che avergli fatto piacere, con buona pace dei buonisti di ogni tipo che si riempiono la bocca di “love is love”. Chissà che ne pensano i nostri che – nel momento in cui stiamo andando in stampa – si stanno adoperando per approvare la legge Cirinnà (col matrimonio gay camuffato da “unioni civili”).
Far notare queste strane coincidenze forse farà storcere il naso ad alcuni e ci farà passare per fanatici. Ma i fatti sono fatti e bisogna prenderne atto.
La gravità della situazione attuale ha portato persino a un grande esorcismo su scala nazionale. È accaduto in Messico lo scorso 20 giugno [2015, ndR], quando due arcivescovi, otto esorcisti e un demonologo hanno supplicato Dio di allontanare dal Paese il male e la violenza, rappresentati particolarmente dalla depenalizzazione dell’aborto e dai tentativi fatti dallo Stato di legalizzare il matrimonio tra omosessuali.
In effetti, come ricorda spesso anche padre Gabriele Amorth, in diversi esorcismi il demonio ha dovuto confessare che lui è il primo sponsor dell’aborto e della cultura gay. Il motivo è semplice: si tratta di distruggere il mondo e annientare l’uomo. E questo si può ottenere impedendo la procreazione, eliminando vite umane e ottenebrando la mente e la dignità con il degrado morale. Da qui alla dannazione eterna il passo è breve.
Questo chiaramente non significa che tutti i sostenitori dell’aborto e del matrimonio gay o che vivano tali situazioni siano satanisti. Di sicuro però tutti i satanisti approvano determinate pratiche e certe scelte politiche. E ad ogni modo, dietro tutto ciò, per chi ci crede, vi è la longa manus di Lucifero.
di Federico Catani
Fonte: https://www.notizieprovita.it

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