Sorprendente e irragionevole. Almeno così sembra a me. Dichiararsi cristiano e cattolico e volere una legge sull’eutanasia. Roberto Dipiazza si dice cattolico e trasgredisce l’insegnamento della Chiesa in materia di fase terminale della vita. Uno è libero di pensarla come vuole, e naturalmente lo è anche Roberto Dipiazza. Però non si è liberi di dirsi antirazzisti e contemporaneamente chiedere l’apartheid, di dirsi democratici e di sospendere la libertà di opinione, di dirsi vegetariani e mangiare carne a ufo. La logica ha ancora un senso. Nessuno di noi è libero dalla logica e se si dice nero non vuol dire bianco. Altrimenti abbiamo finito di pensare e la coerenza fa a farsi benedire.
NON SOLO UNA VOLTA ALL’ANNO
Puntualmente ogni inizio dell’anno ci si augura pace, sperando non sia solo un auspicio ma un desiderio...
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