Don Roberto Pasetti spiega le scelte del Villaggio del Fanciullo: adeguamento alla realtà in cambiamento, sussidiarietà, mantenimento e rilancio della formazione professionale.

Tempo di scelte al Villaggio del Fanciullo




A poco più di un anno dalla mia nomina a presidente dell’Opera Villaggio del Fanciullo, prosegue l’intenso lavoro di ristrutturazione di questa storica realtà ecclesiale, in vista di un possibile futuro rilancio dei suoi numerosi servizi in favore delle persone di questo territorio, anche di coloro che vivono una condizione di svantaggio e di fragilità.

Dopo un’attenta analisi delle risorse a nostra disposizione e delle criticità alle quali siamo chiamati a fare fronte, è giunto il momento di prendere delle decisioni, anche dolorose, che possano rivelarsi strategiche per il futuro stesso dell’Opera.

Tali scelte, attentamente ponderate dall’intero consiglio di amministrazione, risultano inevitabili e rappresentano, in primis, un atto di responsabilità verso i destinatari dei nostri servizi.

L’indirizzo scelto dagli enti pubblici con i quali da sempre lavoriamo, del resto, obbliga chiunque lavori con i ragazzi e le ragazze minorenni a delle scrupolose valutazioni. La Comunità, come risposta a un disagio emergente, non va considerata evidentemente come la sola opzione. È stato più volte rilevato, inoltre, come la disponibilità di posti in strutture educative per questa fascia di età, sia attualmente sovradimensionata in città.

Ci sentiamo in dovere di ripensare ai nostri interventi e, come più volte accaduto negli oltre sessant’anni della nostra storia, di compiere delle scelte secondo i principi della sussidiarietà.

Per questo motivo nelle prossime settimane verrà chiuso il gruppo appartamento che accoglie i ragazzi minorenni e verranno potenziati i progetti educativi che rispondono agli attuali bisogni della città e della sua popolazione.

Comprendiamo che questa notizia possa destare disorientamento e siamo vicini alle famiglie che verranno coinvolte da tale decisione.

Siamo sereni, altresì, nel constatare la collaborazione e l’ottimo dialogo avuto con le sigle sindacali, con le quali cercheremo di attuare tutte le strategie per salvaguardare il più possibile i nostri lavoratori.

La scelta di non divulgare prima questa notizia è stata presa con l’intento di tutelare i minori che vivono nella nostra Comunità, preparandoli al meglio a tale cambiamento.

I nostri servizi educativi continuano nel segno della vicinanza alle persone che vivono una condizione di disagio, sia esso la disabilità, una problematica di salute mentale, la ricerca di una casa e di un lavoro, il disgregarsi della rete familiare o le nuove povertà emergenti.

Proseguiamo, inoltre, nell’attività di formazione dei giovani e di riqualificazione professionale degli adulti, attraverso l’opera del nostro Centro di formazione professionale. Il costante aumento degli iscritti rilevato in questi anni, è l’evidente frutto della bontà del nostro lavoro sia in termini didattici, sia educativi.

Il presidente dell’Opera Villaggio del Fanciullo

don Roberto Pasetti

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