180 le Sentinelle in Piedi di sabato scorso 23 gennaio. Solo 300 i manifestanti a Trieste pro matrimonio omosex, arringati dal Sindaco Cosolini. Ma per i giornali "Trieste si è scoperta arcobaleno". Ecco i poteri forti.

Sentinelle in Piedi, bugie arcobaleno e tiritere da Sindaco




Sabato scorso 23 gennaio 180 Sentinelle in Piedi hanno vegliato a Trieste in Piazza della Repubblica in favore della famiglia composta da padre, madre e dai figli e per esprimere la loro contrarietà al disegno di legge Cirinnà.
Ha partecipato anche Blaž Karlin delle Sentinelle Slovene, che ha portato un saluto ed un invito a proseguire nel cammino comune in questa che lui ha definito Europa Unita.

Sempre sabato 23, in tutta Italia e quindi anche a Trieste, si sono tenute le manifestazioni contrarie, ossia per il riconoscimento del matrimonio omosessuale. A Trieste la stampa ha detto che erano in 300, ma l’esiguo risultato non ha impedito che si titolasse: “Trieste si scopre arcobaleno”. Pazienza se Trieste supera i duecentomila abitanti. Qualche giornale ha parlato di un milione di manifestanti in tutta Italia. Ma sommando le cifre delle varie città non si arrivava nemmeno a 50 mila. Un ricarico di 950 mila sembra effettivamente un po’ troppo. D’altronde i giornali di regime avevano anche detto che le coppie omosex desiderose di sposarsi sarebbero state 100 mila, mentre arrivano si e no a qualche migliaio.

Quando si dice i poteri forti … come manipolano la realtà. Ma il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle non si dicevano contro i poteri forti?

Anche stavolta non è mancata l’adesione ai manifestanti pro matrimonio omosex del sindaco di Trieste Cosolini. Sempre la solita tiritera: coprire il ritardo, riconoscere i diritti. Ma quali diritti? I diritti individuali sono già riconosciuti. Il diritto delle coppie omosessuali ad essere considerate giuridicamente equivalenti ad una coppia etero sposata non è un diritto ma un abuso e un’ingiustizia, Il diritto per una coppia omosex di adottare un bambino non è un diritto e infatti è anticostituzionale. il diritto a produrre in provetta bambini orfani di padre o di madre non è un diritto ma una violenza. Vorrei sapere di quali diritti parla il sindaco Cosolini. E di quali diritti parlano i parlamentari triestini favorevoli alla Cirinnà, seppure magari con qualche spostamento di virgole.

 

 

3 risposte a “Sentinelle in Piedi, bugie arcobaleno e tiritere da Sindaco”

  1. salvatore porro ha detto:

    Il Piccolo ha pubblicato in data 22 gennaio 2015 a pag. 19, a fondo pagina l’articolo ” In piazza Unità per dire sì alle unioni civili”, e il giorno dopo, sabato 23, ha pubblicato due articolo: “Renzi: le unioni civili non sono rinviabili” e a fondo pagina. “Anche Serracchiani oggi in piazza per dire si”. – La numero due del Pd a Udine. I segretari provinciali: non arretrare. Russo: ottimista su un accordo”

    Per contro, della manifestazione delle Sentinelle in Piedi che si è svolta sabato dalle ore 17.00 alle 18.00 in piazza della Repubblica, neanche una riga di notizia. D’accordo che non c’erano presidenti, segretari di partito, personaggi Vip, ma semplici cittadini rimasti fedeli al battesimo ricevuto da bambini, testimoni della loro fede, di un credo che non chiede la gloria mondana, pronto piuttosto al martirio.

  2. gianni ha detto:

    “Poteri forti”…non comprendo perché non si voglia dare il giusto nome alle cose.
    E’ la Massoneria che promuove tutte queste cosiddette “battaglie di libertà”, cioè divorzio, aborto, matrimoni tra pederasti. Tra qualche tempo vedremo la legge sul fine vita, poi quella sulla pedofilia, poi…
    Il Sindaco di Trieste, come molti altri triestini è un affiliato al GOI di Palazzo Giustiniani. Tutti i vertici della Massoneria di Trieste sono di origine ebraica.
    Cercate e troverete.

  3. gianni ha detto:

    Peccato che Vita Nuova faccia filtro sui commenti censurando quelli che senza insultare nessuno dicono solamente la verità. Non dovrebbe essere anche per voi si, si, no, no ?
    Repetita juvant: non nascondetevi dietro il termine “poteri forti” per definire la Massoneria, fratellanza del demonio che a Trieste annovera oltre al Sindaco (GOI) anche tutti gli maggiori esponenti della comunità ebraica.

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