Foto Francesco La Bella: Ore 13,30, Colloquio tra il Presidente del Consiglio Enrico Letta e il Presidente russo Vladimir Putin.

Letta: “Trieste porta dell’oriente..”




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Si è svolto a Trieste il Vertice intergovernativo Italia-Russia 2013 presieduto dal Presidente del Consiglio italiano, Enrico Letta, e dal Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Il Vertice si è svolto a Trieste: scelta simbolica trattandosi di città che tradizionalmente guarda all’Europa orientale e decisa durante l’ultimo incontro dei due Presidenti a S.Pietroburgo il 5 Settembre 2013, in occasione del G20. In quell’ occasione si decise di rilanciare i rapporti tra Italia e Russia a tutto tondo.

Ventotto accordi commerciali e sette intergovernativi sono stati firmati, oggi, nel vertice tra Italia e Russia a Trieste. “Trieste porta dell’oriente”, con questa affermazione il Presidente Letta riporta la città giuliana sotto i riflettori della politica internazionale. Un momento storico di assoluta importanza che sarà oggetto di studio sui libri di storia.

Umberto Saba diceva: ” Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore; come un amore con gelosia.” Mi chiedo cosa ha pensato il Presidente Putin, attraversano la splendida Piazza Unità d’ Italia, attualmente la più grande piazza d’Europa che si affaccia sul mare. Un’ atmosfera surreale: Piazza Unità d’Italia , il luogo per eccellenza  di aggregazione dei cittadini era totalmente deserta, vuota.. nessuna macchina passava sulle rive, nessun rumore di una città in movimento, l’unico fruscio era dato dal vento che entrava da ogni angolo mettendo a dura prova la tua stabilità nel restare in piedi, il mare agitato e i monti innevati, polizia ovunque, politici, manager, giornalisti, istituzioni locali…

Organizzazione perfetta. “Trieste è la cornice perfetta per questi eventi a carattere internazionale”, sono questi i commenti degli addetti ai lavori giunti da molte parti del mondo. Giornalisti, fotoreporter, manager, addetti alla segreteria.. in molti si sono fatti trascinare in commenti positivi su Trieste. La regia perfetta per un prossimo film “Fantapolitico  hollywoodiano” è stata firmata dal questore di Trieste, il dott. Giuseppe Padulano. “La sua squadra è stata eccellente”, commenta il generale Pier Luigi Mancuso, comandante provinciale delle fiamme gialle di Trieste, e l’ulteriore conferma arriva nel tardo pomeriggio a lavori terminati dal Prefetto di Trieste, Dr.ssa Francesca Adelaide GARUFI che si lascia “scappare” un sorriso disteso mentre rientra nel suo Palazzo di Governo con il suo staff.

Al Vertice Italia-Russia 2013 hanno partecipato i ministri dell’Interno, degli Affari Esteri, della Difesa, dell’Economia e delle Finanze, delle Politiche Agricole, delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Salute, dello Sviluppo Economico, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Per l’Italia presenti i ministri Angelino Alfano, Emma Bonino, Mario Mauro, Nunzia De Girolamo, Enrico Giovannini, Maria Chiara Carrozza, Beatrice Lorenzin, Flavio Zanonato, Massimo Bray.

Libia, Siria, Iran, sono stati i temi politici al centro dei colloqui, oltre a quello dell’Afghanistan, paese in cui sia l’Italia che la Russia hanno espresso la volontà di continuare ad essere presenti, anche dopo il 2014: fermo restando, dopo questa data, il progressivo ritiro dei contingenti militari internazionali.

Il Vertice è iniziato con incontri bilaterali tra i ministri omologhi. Successivamente si è svolto l’incontro tra il presidente del Consiglio Enrico Letta e Vladimir Putin; ad esso è seguita la sessione plenaria delle due delegazioni in una  colazione di lavoro.
Nel pomeriggio, nel palazzo sede della regione Friuli-Venezia Giulia, si è svolta la cerimonia della firma di 28 accordi. La giornata è terminata con gli interventi di Letta e Putin in conferenza stampa.

Nota da evidenziare ( fonte dal sito www.governo.it). “Le relazioni tra l’Italia e la Russia vantano una storia plurisecolare, fondata sulla base di una solida amicizia, della reciproca comprensione, della vicinanza spirituale e culturale dei popoli di entrambi i Paesi. A coronamento di tale amicizia, fu designato il 2011 “Anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e della lingua russa in Italia”. Decisione resa esecutiva con il Protocollo siglato nel Vertice bilaterale il 3 dicembre 2009 a Roma dal ministro della Cultura russo e il ministro dei Beni e delle attività culturali italiano, per lo svolgimento delle iniziative e il piano degli eventi sulla base del principio di reciprocità”.

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seguira nei prossimi giorni la rassegna fotografica dell’ evento con foto inedite. di FLB

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