Le inesattezze di papa Eugenio




Ogni tanto Eugenio Scalfari, Fondatore di Repubblica e Papa laico, telefona a papa Francesco e lo va a trovare a Santa Marta, in un salottino semplice, come egli stesso ha precisato. Il Papa, che è buono e vuole parlare a tutti, lo accoglie e parla con lui. Poi, uscito di lì, Scalfari pubblica l’intervista su Repubblica ma nel testo alcune cose dette dal Papa non vengono riportate ed altre vengono espresse in modo errato o addirittura al contrario. Ed ecco che deve entrare in campo il povero Padre Lombardi, capo ufficio stampa del Papa, ha precisare che non è vero questo e non è vero quello di quanto ha scritto Scalfari su Repubblica.

A Vita Nuova intervistiamo molte persone che spesso ci chiedono di vedere il testo dell’intervista prima della pubblicazione. E fanno bene. L’intervista deve riportare quello che pensa l’intervistato e non l’intervistatore. Saremmo per consigliare al Papa di fare lo stesso la prossima volta che Scalfari andrà a trovarlo. Ma sappiamo anche che lui è buono e di queste cose non si cura tanto. Eppoi c’è sempre Padre Lombardi pronto per l’occasione.

Il fatto è che la cosa si ripete. Una precedente intervista di Scalfari al Papa era stata addirittura inserita nel sito della Santa Sede, come se fosse stato magistero ed invece c’erano molte inesattezze perché Scalfari non aveva riportato correttamente la parole del Papa. Ed infatti quella intervista era poi stata rimossa dal sito ufficiale del Vaticano. Ora siamo da capo.

In questi giorni un giornale si è chiesto come mai l’Ordine dei giornalisti non richiami papa Eugenio, dato che queste falsificazioni non sono molto corrette dal punto di vista della deontologia professionale. Ma, come si sa, i papi veri si possono toccare, quelli falsi no.

6 risposte a “Le inesattezze di papa Eugenio”

  1. Fulvio ha detto:

    non riesco a capire il significato di “papa Eugenio”; qualcuno me lo sa spiegare?

    • Stefano Fontana ha detto:

      Ho scritto “papa Eugenio” per due motivi: 1) perché Eugenio Scalfari è l’Autorità riconosciuta dalla cultura laicista italiana, fondatore della Bibbia di questa cultura, ossia il quotidiano “la Repubblica” e tutore dell’Ortodossia progressista; 2) perché pubblicando il resoconto del suo incontro col Papa vero, Scalfari gli ha sovrapposto le proprie idee, ha voluto, insomma, essere più Papa del Papa.
      Cordialità

  2. fulvia ha detto:

    Secondo me i chiarimenti dovrebbe farli il Papa Bergoglio, non Scalfari e neppure padre Lombardi.
    Possibile che debbano sempre essere gli altri a supporre quello che intendeva dire il Papa e a giustificare le sue esternazioni?
    Mi sembra strano che si ripetano così di frequente queste giustificazioni, e che non sia il Papa stesso a chiarire quello che intendeva dire ai suoi interlocutori!
    Veramente strano…
    Fulvia

  3. claudiaherrath ha detto:

    E’ mia impressione che Scalfari quando “intervista”il Papa,parte ben sapendo dove vuol arrivare.Parte soft e a conclusione sfodera con nonchalance le domande che gli premono.Verrebbe da chiedersi come mai tanta attenzione a certi argomenti……….Il Papa cerca il dialogo con un laico ateo, ma trova una persona che parte gia’ intenzionata.

  4. claudia herrath ha detto:

    Penso che Scalfari quando si reca dal Papa per intervistarlo, ha gia’ in mente dove vuole andare a parare.

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