Le eccezioni sono un vicolo cieco




“Consentire eccezioni nei singoli casi è un vicolo cieco. Ciò che è impossibile in base alla fede, lo è anche nei singoli casi. Ciò vale prima, e vale anche dopo la pubblicazione di Amoris laetitia.” Lo ha detto il cardinale Walter Brandumuller, presidente emerito del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, in un’intervista concessa al portale tedesco Kath.net.

“La dottrina cattolica” – ha proseguito il porporato tedesco – “stabilisce che un matrimonio celebrato validamente e consumato non può essere sciolto da alcun potere in questo mondo, inclusa la Chiesa. Gesù dice che “ciò che Dio ha unito, non osi separarlo l’uomo”, e “chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei”. Perciò questa è la domanda: posso forse ricevere il corpo e il Sangue di Gesù Cristo, che è Lui stesso, quando mi rendo conto di quello che ha detto ma lo rifiuto?”

Posto di fronte alle “novità” di Amoris laetitia, il cardinale ha specificato che “coloro che vogliono trovare in Amoris Laetitia la possibilità di ricevere l’assoluzione e la comunione, dovrebbero cercare nella nota a piè di pagina numero 351 del capitolo VIII. (…) In ogni caso, ci si deve chiedere se una nota a piè di pagina di tre righe può essere sufficiente per ribaltare tutti gli insegnamenti dei papi e dei concili su questo argomento. Certo che no! Piuttosto questa nota dovrebbe essere interpretata secondo il costante insegnamento della Chiesa. La Chiesa non può contraddire sé stessa.”

Fonte: http://sinodo2015.lanuovabq.it

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