Sulla tomba dei nostri Cari defunti, recitiamo una preghiera per le anime del Purgatorio. Esse pregano per noi.

La preghiera per le anime in Purgatorio




[Foto di Paolo Facchinetti[

Quanti vanno a visitare i loro cari in cimitero, oggi che è la Festa dei Cari Defunti, recitanoulla tomba una preghiera. Quella preghiera esprime umanamente un ricordo, un affetto, un dolore non ancora (e forse mai) sopito. Esprime anche una speranza, la speranza che il Caro defunto viva nella gioia del Padre Celeste. Tutte queste forme di preghiera sono importanti e in esse si mescolano bisogni umani ed esigenze di fede. Una preghiera in  partitolare dovrebbe però essere recitata sulla toma dei nostri Cari: la preghiera per le anime del Purgatorio, tra le quali potrebbe esserci anche quella del nostro Caro. Il Purgatorio è uno stato di purificazione in cui vengono a trovarsi, dopo la morte, le anime che sono passate all’altra vita o con qualche pena ancora da scontare o con peccati veniali non ancora perdonati. San Tommaso dice: “E’ scritto della sapienza che niente di macchiato trovasi in essa. Ora, l’anima si macchia appunto col peccato, da cui può purificarsi però con la penitenza. ma spesso accade che una penitenza completa e piena non si fa sulla terra. Ed allora si passa all’eternità portando debiti con la Divina Giustizia, poiché non sempre si accusano e detestano tutti i peccati veniali; né sempre nella Confessione rimane del tutto cantellata la pena dovuta al peccato grave o veniale che sia. Ed allora queste anime non meritano l’inferno; né possono entrare in Cielo; è necessario che vi sia un luogo di espiazione, e questa espiazione si fa con pene, più o meno intense, più o meno lunghe”.

Dice il Catechismo della Chiesa cattolica: “Coloro che muoiono nella grazia e nell’amicizia di Dio, ma sono imperfettamente purificati, sebbene siano certi della loro salvezza eterna, vengono però sottoposti, dopo la loro morte, ad uma purificazilone, al fine di ottenere la santità necessaria per entrare nella gloria del ciello” (1030).

“Fin dai primi tempi, la Chiesa ha onorato la memoria dei defunti e ha lofferto per loro suffragi, in, particolare il sacrificio eucaristico, affinché, purificati, possano giungere alla visione beatifica di Dio” (1032).

Sulla tomba dei nostri Cari recitiamo quindi una preghiera per le anime del Purgatorio. Esse pregano per noi.

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