Una Conferenza nazionale sulla famiglia senza la famiglia. La messa in scena di questo III evento nazionale sulla famiglia è una presa in giro, dato che è voluto da un governo che distrugge la famiglia.

La Conferenza nazionale sulla familia del governo anti-famiglia




Si è aperta giovedì scorso la III Conferenza nazionale sulla Famiglia, organizzata dalla Presidenza del Consiglio, che si concluderà oggi. La Conferenza è stata aperta da Maria Elena Boschi e sarà conclusa da Monica Cirinnà, il che la rende, nonostante i nomi degli autorevoli partecipanti, tristemente ridicola. E se io fossi un Professor Donati, che da anni ed anni studia e promuove la famiglia nei suoi lavori di sociologo, o se io fossi il prof. Blangiardo, che da anni e anni denuncia i pericoli della denatalità, senza mai essere ascoltato l’uno e ancora di più l’altro, non avrei partecipato ad una conferenza sulla famiglia che non sa più nemmeno cosa sia la famiglia.

Il governo che ora convoca gli Stati Generali della Famiglia (ma Massimo Gandolfini e “Difendiamo i nostri figli” sono stati lasciati fuori) è lo stesso governo che ha fatto e fa di tutto per distruggere la famiglia. La famiglia senza il matrimonio non è famiglia. E’ semplicemente una aggregazione variabile di individui che si legano e si slegano a seconda delle opportunità  e dei desideri. Ora, la legge Cirinnà  ha approvato le unioni civili senza matrimonio ma poi le ha equiparate al matrimonio, sostenendo che dove si trova scritto “coniuge” e “coniugi” ciò vale anche per esse e non solo per le famiglie fondate sul matrimonio. Le unioni civili non sono matrimonio, ma sono come il matrimonio. Un governo che fa questo è un governo anti-famiglia, è un governo che ne vuole la distruzione. Nessuna politica di aiuto alla famiglia – ammesso che da questa Conferenza possa nascere qualcosa oltre le chiacchiere – può compensare quella distruzione della famiglia.

Qualsiasi idea dovesse uscire da questa III Conferenza nazionale sulla famiglia altro non sarebbe che un maquillage, un ritocco al trucco, perché la sostanza rimarrebbe quella della distruzione della famiglia. Ecco perché mi stupisce la presenza di tanti studiosi autorevoli anche cattolici che avrebbero potuto dare uno schiaffo a questo governo anti-familiare rifiutando l’invito.

Quale concezione di famiglia è alla base della Conferenza? Se non c’ è accordo su questo, la Conferenza è solo fumo negli occhi. Siccome l’idea di famiglia del governo attuale è quella che risulta dalla legge Cirinnà, avremo una Conferenza sulla famiglia senza la famiglia, una Conferenza nazionale costruita sulla negazione della famiglia. Ed infatti alla Conferenza parteciperanno anche le associazioni arcobaleno. E perché no, se anche una unione omosessuale é da considerarsi famiglia?

Le famiglie oggi sono orfane.

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