L'onorevole Gianluigi Gigli risponde alle nostre osservazioni e noi rispondiamo alle sue. Il giornalista fa il lavoro di raccogliere i fatti e di metterli in fila per interpretarli. Il politico non deve stizzirsene, ma rispondere argomentando. E poi Buona Pasqua al giornalista e al politico.

Intervento dell’Onorevole Gigli e nostra risposta




(Foto di Francesco Bruni)

Caro Direttore,

sapevo di avere idee politiche diverse, ma non pensavo arrivasse ad usare il settimanale diocesano per un attacco personale scriteriato come quello messo stamane online..
Le sottopongo pertanto alcune brevi precisazioni, pregandola di pubblicarle a beneficio dei lettori e della mia onorabilità.
Anzitutto, con riferimento alla conferenza organizzata dall’UCIIM, vado spesso a incontri di questo genere in tutta Italia, e posso assicurarla che – a differenza di qualcuna delle persone che lei apprezza e sostiene- non li ho mai usati per fare propaganda politica, ben sapendo che il pubblico ha idee politiche diverse, a cominciare da quello del Movimento per la Vita Italiano, che pure presiedo a livello nazionale.
In secondo luogo, la sfido a trovare in alcuno dei miei scritti o delle mie conferenze qualunque cosa che possa essere ritenuta in dissonanza con il magistero e con la dottrina sociale della Chiesa.
Soprattutto, lei fa finta di non sapere quanto è ampiamente noto circa la mia posizione sul ddl riguardante le unioni civili omosessuali e sul tema dell’utero in affitto. In tutte le sedi associative e politiche, oltre che in articoli e interviste, sempre mi sono espresso con dovizia di argomentazioni contro questo provvedimento. Ho partecipato alla manifestazione di Piazza San Giovanni e a quella del Circo Massimo. Sono intervenuto sabato scorso a Parigi al Forum Europeo delle organizzazioni pro-life. Ancora ieri sono intervenuto con una lunga e argomentata demolizione del Cirinnà nella commissione giustizia della Camera (senza peraltro che fosse la mia commissione). Questa mattina è stata depositata alla Camera una proposta di legge sull’utero in affitto di cui sono primo firmatario.
Se quando si arriverà al voto il ddl non sarà stato modificato impedendo ogni equiparazione delle unioni omosessuali al matrimonio, è anche noto che il sottoscritto voterà contro e che lo farà anche se il governo dovesse porre sul tema la questione di fiducia.
Ciò detto, per il resto mi permetta di ritenere opinabile se sia meglio collaborare col PD per contrastarne le derive radicali o se sia preferibile collaborare con la Lega per limitarne le derive xenofobe o con altri partiti di centro-destra pesantemente infiltrati dalla massoneria.
In tutta confidenza posso rivelarle che se la vicenda delle unioni civili mi costringerà ad uscire dalla maggioranza, lo farò controvoglia, non sapendo dove trovare successivamente una casa migliore. La difesa della vita, così come la promozione della dottrina sociale della Chiesa e il magistero del Papa (incluso l’attuale) chiedono un orizzonte a 360 gradi e un amore senza riserve. Il mio piccolo gruppo di Democrazia Solidale mi ha permesso finora di farlo, senza dovermi pentire in coscienza di alcun voto. Ho molti dubbi che ciò mi sarà possibile altrove.

A lei e ai lettori di Vita Nuova l’augurio di una Santa Pasqua (senza scomuniche).
On. Gian Luigi Gigli

Caro Onorevole

Ai tempi in sui lei si batteva per la povera Eluana avevo maturato la convinzione che lei e io avessimo le stesse idee. Non politiche, non è questo di cui qui si tratta: io l’avrei criticata anche se avesse dato il suo appoggio ad altro partito che sui temi della vita e della famiglia avesse le idee dell’attuale Partido democratico triestino (e quindi non sto strumentalizzando pliticamente il settimanale diocesano). E sono contento di apprendere, da quanto lei mi scrive, che anche adesso abbiamo alcune idee in comune. Sono contendo, per esempio, di apprendere il suo dichiarato impegno a dimettersi, se alla Camera dovesse essere ripresentato il testo del disegno di legge Cirinnà pressappoco nella forma attuale, vale a dire con l’equiparazione tra unioni omosessuali e famiglia (anche se le ricordo che l’unione tra due persone omosessuali è contraria agli insegnamenti della Chiesa anche se il suo riconoscimento contenesse elementi di diversificazione dalla famiglia). Questo le fa onore, compresa la decisione di votare contro la legge anche se il governo mettesse la fiducia anche alla Camera oltre che al Senato: posizione in cui riscontro un’ altra convergenza con il mio pensiero: su queste cose non dovrebbe essere messa la fiducia.

Continui quindi a battersi, ma sappia che il partito che lei appoggerà a Trieste (e, ripeto, glielo direi anche per qualsiasi altro partito) sulla Cirinnà si è espresso sempre chiaramente e non certo in modo conforme al suo sentire (anche sulle DAT si è espresso e non certo in modo conforme al suo sentire, ed anche sulla registrazione dei “matrimoni” omosessuali contratti all’estero). Permetterà che questa cosa ad un semplice commentatore quale sono io possa apparire strana.

Come è senz’altro sorprendente che lei, dopo una conferenza stampa politica,  vada a tenere una conferenza da una associazione cattolica, in quanto Presidente del Movimento per la Vita. La confusione qui si fa notevole. La gente non è precisissima nelle distinzioni: dove comincia e dove finisce la sua campagna elettorale per le amministrative? E’ difficile stabilirlo. Non credo di strumentalizzare il settimanale che dirigo se le faccio presente questa strana sovrapposizione che sia lei che l’UCIIM avreste dovuto evitare.

Con il che anch’io le auguro Buona Pasqua, ma le assicuro che non ho lanciato nessuna scomunica. Solo una analisi dei fatti, come spetta ad ogni giornalista e che spesso suscita la stizza del politico.

Cordialmente

Stefano Fontana

 

 

 

Una risposta a “Intervento dell’Onorevole Gigli e nostra risposta”

  1. Giorgio Lovisa ha detto:

    Ma l’ On. Gigli lo sa o no che il Sindaco COSOLINI nel maggio 2015 ha trascritto ( dandone adeguata pubblicità ) un atto di matrimonio gay ( contratto all’ estero ) e ciò in spregio ad apposita circolare del Ministro dell’ Interno ed al suo giuramento di osservare, quale Sindaco, le Leggi della Repubblica ?

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