Alcune parole semplici per ringraziare tutti quanti hanno reso la Festa di Vita Nuova un vero successo.

Il popolo di Vita Nuova




Dopo il grande successo  che la Festa di Vita Nuova ha avuto quest’anno (25 e 26 settembre scorsi) sento il bisogno di ringraziare le tante persone che si sono mobilitare per organizzarla e che vi hanno aderito. Un grazie pieno di affetto e riconoscenza al Vescovo, che ha voluto essere presente ad ambedue le serate e che ha concluso degnamente le tavole rotonde e le conferenze con il suo pensiero di richiamo all’amore di Dio. Quindi un grazie a chi ha messo a disposizione le strutture e gli ambienti, a chi ha offerto il catering permettendoci così di cenare insieme nelle due serate, a chi ha messo in ordine gli ambienti prima e rimesso in ordine dopo, a chi ha preparato il materiale promozionale, a chi ha fatto le fotografie, a chi ha disposto per le proiezioni, a chi è andato a prendere i relatori all’aereoporto e in stazione, a chi ha registrato il tutto e lo ha reso disponibile sulla radio, a chi ha pubblicato i comunicati stampa per annunciare l’evento, a chi ha esposto le locandine nelle parrocchie e fatto affiggere i manifesti sui muri della città, a chi ha montato i pannelli della mostra di Vita Nuova. Un grazie particolare ai parroci che hanno partecipato.

Grazie ai tre relatori, che sono venuti da lontano. Tutti mi hanno detto di aver trovato attorno a Vita Nuova un ambiente molto vivo e impegnato. Grazie a Fabio Trevisan, che ha condotto un bellissimo e originalissimo intrattenimento su “La libertà nella canzone italiana” venerdì sera.

Infine un grazie al “Popolo di Vita Nuova” che ha partecipato numeroso ed entusiasta. Soprattutto la seconda serata ha visto una partecipazione molto alta. E’ un popolo allegro e impegnato, gioioso e preoccupato. E’ un popolo che ama la bellezza della propria fede e che crede che Gesù Cristo sia la Risposta alle inquietudini dell’uomo. E’ un popolo che ama la Chiesa e che vuole seguire la strada indicata dal suo Vescovo. E’ un popolo che ama la dottrina cattolica e la tradizione e che non si vergogna di proporre con convinzione e tenerezza quanto ha ricevuto.  E’ un popolo inserito nel mondo, che ama il mondo, e proprio per questo vuole portarlo a Gesù. E’ un popolo fedele a Maria – Mater civitasis – che alla devozione aggiunge l’impegno per la costruzione della città terrena in modo umano e cristiano. E’ un popolo triestino, è il popolo triestino.

La Provvidenza ha voluto che la festa di Vita Nuova fosse coronata dal successo umano. Dio voglia che produca anche effetti spirituali e di impegno cristiano concorde nella vita e in questa città.

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