Il Piccolo dà voce a Vitanuova




Articolo pubblicato su “Il Piccolo” di oggi, 1 aprile 2014

La curia di Trieste contesta il sostegno di Serracchiani alla legge sulle
Dat: «La Regione apre la strada all’eutanasia»
Fine vita, Crepaldi “scomunica” Debora. L’editoriale di Vita Nuova: Inaccettabile appoggiare chi si è battuto per la morte di Eluana

di Gianpaolo Sarti

TRIESTE. Debora Serracchiani finisce nel mirino della Curia di Trieste. L’ultimo numero di Vita Nuova, il settimanale della diocesi, dedica un duro articolo al provvedimento che la maggioranza, con l’appoggio di una parte del centrodestra, intende preparare per regolamentare le Dat, le Dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario. Secondo l’analisi del giornale «la Regione fa da battistrada all’eutanasia». Così, almeno, titola il direttore Stefano Fontana. Stando a quanto emerso nei giorni scorsi il centrosinistra intende far propria la petizione promossa dall’associazione “Per Eluana” sottoscritta da 5.503 cittadini e presentata all’amministrazione a febbraio. Il documento sollecita l’istituzione di un registro regionale delle Dat accessibile direttamente attraverso la tessera sanitaria. In questo modo si consentirebbe ai medici di conoscere la volontà dei pazienti che si trovano in gravi condizioni. Un provvedimento sul fine vita, dunque. Non è ancora chiara la cornice che il centrosinistra adotterà: una norma regionale, una mozione o una legge voto con cui aprire un percorso parlamentare? Se ne discute già oggi pomeriggio in Terza commissione
consiliare, presieduta da Franco Rotelli del Pd, in un’audizione che vede la partecipazione di una rappresentanza dei firmatari della petizione.

Intanto la Curia fa partite la “scomunica” nei confronti della governatrice, così come già aveva fatto con il sindaco Roberto Cosolini dopo la delibera sulle Dat varata dal Comune. «Serracchiani informa che la
Regione studia una legge sul fine vita – scrive il direttore – di per sé non ci sarebbe niente di male, in quanto una legge regionale sul fine vita può anche non prevedere l’eutanasia. Però la nostra Debora dice di aver accolto e di appogg

Una risposta a “Il Piccolo dà voce a Vitanuova”

  1. Sara ha detto:

    Veramente l’eutanasia sarebbe tale se dopo aver somministrato un potente sonnifero si facesse un iniezione letale ma non è così…si fa morire di fame e di sete una persona viva e forse anche cosciente di ciò che accade intorno,come molte testimonianze di persone uscite da questo stato(e non cattolici dichierati!!Ma gente comune) anche se la persona non è in grado di nutrirsi autonomamente viene alimentata e idratata dalle flebo e la si fa morire di stenti dicendo che è il suo bene?
    Che ipocrisia