Un nostro amico ci ricorda che la Regalità sociale del Cristo si manifesta visibilmente il giorno di Natale, quando si adora il mistero dell’Essere sussistente in se stesso, Atto purissimo e Pensiero di pensiero, che si fa Carne, che si fa Bimbo, ricevendo dal Padre ogni potestà in cielo e in terra. La Provvidenza stabilì dunque che il 25 dicembre 390 Teodosio Magno facesse pubblica ammenda davanti a sant’Ambrogio; che il 25 dicembre 496 Clodoveo col battesimo cattolico immettesse il suo regno nel Regno del Cristo; che infine il 25 dicembre 800 san Leone III incoronasse Sacro Romano Imperatore Carlo Magno. Il Verbo che ha preso una carne materiale e visibile vuole che per mezzo della sua Chiesa Romana si incarni nella società civile la sua Rivelazione: ecco la Christianitas.
Facciamo nostre le ispirate parole di san Leone Magno sulla dignità del cristiano, oggi dimenticata ed oscurata, diluita nell’umanismo e nell’indifferentismo: “Riconosci, o Cristiano, la tua dignità: e, divenuto partecipe della divina natura, non volere con un’indegna condotta ritornare all’antica abiezione. Ricorda di qual capo e di qual corpo sei membro. Rifletti, che strappato alla potestà delle tenebre, sei stato trasferito nella luce e nel regno di Dio” (Disc. 1 per il Natale, 1-3, in PL 54, 190-193).
La dignità del cristiano, ricevuta col Battesimo, rende quella persona superiore a qualsiasi altro essere umano, pagano, non credente, musulmano, giudeo, ecc. La sua dignità è incommensurabile, perché è di origine soprannaturale, a differenza di quella “naturale”, macchiata dalla colpa originale e ferita dal peccato degli altri esseri umani. Continuava sempre S. Leone Magno: “Con il sacramento del battesimo sei diventato tempio dello Spirito Santo! Non mettere in fuga un ospite così illustre con un comportamento riprovevole e non sottometterti di nuovo alla schiavitù del demonio. Ricorda che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo”.
Auguri di Santo Natale a tutti i nostri lettori, con l’auspicio che tutti i cristiani, dinanzi al mondo, riconoscano la loro dignità!
Fonte: http://www.scuolaecclesiamater.org
NON SOLO UNA VOLTA ALL’ANNO
Puntualmente ogni inizio dell’anno ci si augura pace, sperando non sia solo un auspicio ma un desiderio...
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