Due articoli di Francesco Cardella hanno presentato in modo offensivo la Giornata di preghiera mariana del 9 febbraio a Santa Maria Maggiore. Su Medjugorje la Chiesa non si è ancora pronunciata. Perché vuole pronunciarsi Cardella?

Cardella mi ha convinto: ci vado




Il modo con cui Francesco Cardella su Il Piccolo ha presentato in due articoli la Giornata di preghiera mariana del 9 febbraio a Santa Maria Maggiore è offensivo per chi vi si recherà a pregare: una massa di sciocchi ed illusi? Su Medjugorje la Chiesa non si è ancora pronunciata. Perché vuole pronunciarsi Cardella? Eppoi la Giornata è incentrata sulla preghiera a Maria, come ha informato Padre Calloni su VN online. Perché questi articoli hanno preteso di entrare nel cuore di tanti fedeli e giudicarne le intenzioni? Nella Giornata sono previste quattro catechesi, ossia quattro insegnamenti sulla dottrina della Chiesa su Maria: anche questo è uno show? Persone che ascoltano in silenzio e che meditano sui misteri più alti della fede cattolica sono uno show? E le confessioni? Ci sono le recite del Rosario e le Sante Messe. Anche queste sono fenomeni da baraccone? La Santa Messa conclusiva celebrata dal Vescovo e la sua omelia come la qualifichiamo? Come una “spettacolarizzazione mariana”?

La Chiesa su Medjugorje non si è pronunciata, ma pregare la Madonna con la guida dei Pastori per incontrare Cristo Salvatore nella Chiesa è un bene, la Chiesa lo sa e lo promuove. La preghiera del 9 febblraio può essere un momento di Grazia per tante persone che non sta a noi valutare e tantomeno ai giornalisti del quotidiano di Trieste.

Avevo deciso di non andare a Santa Maria Maggiore, ma dopo aver letto i due articoli di Cardella ho deciso di andare  anch’io a pregare la Madonna assieme a tanti altri e al Vescovo.

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