Il nostro Settimanale ha pubblicato nel numero di venerdì 28 marzo 2014 la seguente Lettera del Vescovo al Direttore di Vita Nuova.
Egregio Direttore,
ho seguito fin dalle prime battute e continuo a seguire con crescente interesse l’impegno profuso da Vita Nuova, sul piano informativo e formativo, a proposito della delibera della Giunta comunale di Trieste relativa all’istituzione di un deposito per le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT).
Ho apprezzato il modo serio e chiaro con cui Vita Nuova ha affrontato a più riprese l’argomento, fornendo ai suoi lettori su questa delicata questione illuminanti approfondimenti bioetici, giuridici, amministrativi. Il tutto è stato svolto con opportuno e doveroso riferimento al Magistero della Chiesa in materia. Ciò non ha impedito a Vita Nuova di usare un tono propriamente giornalistico, anche se sempre rispettoso del confronto democratico, come si addice ad un Settimanale.
Colgo l’occasione per partecipare la mia gratitudine e per incoraggiare a proseguire su questa strada perché le sfide, che in molti campi si profilano, sono assai impegnative, e per augurare a lei e a tutti i collaboratori di Vita Nuova buon lavoro.
+ Giampaolo Crepaldi
Arcivescovo
Ringraziamo l’Arcivescovo per questo attestato di stima e vicinanza, che ci conferma nella certezza che la posizione di Vita Nuova è la posizione della Chiesa di Trieste.
(Foto di Francesco La Bella)
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