Le parole del direttore dell'Ufficio scolastico regionale Pietro Biasiol, se vere e confermate, contrastano con le assicurazioni del Ministro Giannini e indicano che le istituzioni non rispettano i diritti dei genitori.

Comitato genitori Trieste: pericolose le affermazioni di Pietro Biasiol




Pubblichiamo il comunicato del Comitato genitori Trieste che condividiamo.

L’articolo ” Il Gioco del rispetto spacca il consiglio FVG” pubblicato su IL PICCOLO il giorno 10 dicembre2015 attribuisce al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Pietro Biasiol l’affermazione “… né d’altronde siamo tenuti a ottenere il consenso informato su iniziative in linea con le strategie nazionali”.

Il Comitato genitori Trieste esprime allarme e preoccupazione per queste gravissime parole, che di fatto dichiarano che non è necessario ottenere il consenso informato da parte dei genitori per i progetti extracurricolari, in palese contrasto con quanto affermato dal ministro Giannini.

L’intervista rilasciata al TG3 appare ancora più sconcertante poiché il Dirigente Biasiol afferma che i genitori non in accordo con questi progetti sono liberi di cambiare scuola.

Una scuola pubblica veramente laica dovrebbe rispettare sempre il pensiero di tutti e quanto detto dal dott. Biasiol conferma la realtà di una scuola ideologizzata ed orientata, che non considera e non rispetta la totalità delle famiglie utenti.

Rinnoviamo l’invito a tutti i genitori a vigilare su quanto la scuola intende offrire in orario scolastico ai loro figli e di non esitare ad esercitare e far valere quei diritti sanciti dalla Costituzione e dalla Carta dei Diritti dell’Uomo, cominciando con il presentare alla direzione di ogni istituto la lettera per il consenso informato.

Comitato genitori Trieste

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *