Il Salone degli Incanti e il Museo Sartorio dal 27 aprile al 20 agosto 2017 ospiteranno più di 200 opere della collezione Cavallini-Sgarbi, fra dipinti, disegni e sculture dalla fine del Quattrocento alla metà del Novecento.

Trieste: le Stanze segrete di Vittorio Sgarbi approdano al Salone degli Incanti




In questa foto, da sinistra:
– Pietro Di Natale, curatore della mostra, a cui va il nostro plauso, riservato e di poche parole il giovane storico ha dimostrato il suo talento attraverso questa esposizione eccellente in tutte le sue forme.
– Sauro Moretti, braccio operativo di Vittorio Sgarbi in tutte le relazioni istituzionali, di marketing e relazioni pubbliche. Instancabile nei suoi vari ruoli.
– Vittorio Sgarbi

Trieste, 26 aprile 2017.

Le Stanze segrete di Vittorio Sgarbi giungono a Trieste dopo Osimo e Cortina d’Ampezzo: la mostra sarà presente presso il Salone degli Incanti e il Museo Sartorio dal 27 aprile al 20 agosto 2017. Il fascino del Salone degli incanti farà da cornice a più di 200 opere della collezione Cavallini-Sgarbi, fra dipinti, disegni e sculture dalla fine del Quattrocento alla metà del Novecento che spaziano dall’arte sacra alle scene di genere, dal paesaggio alle raffigurazioni allegoriche e mitologiche.

Nella giornata di martedì  25 aprile, Vittorio Sgarbi ha personalmente accompagnato il nostro Arcivescovo Giampaolo Crepaldi in una visita guidata della mostra. Un’ anteprima che ha lasciato un segno positivo per il Vescovo di Trieste che ha potuto valorizzare in anteprima questa grande manifestazione di interesse non solo locale ma nazionale. Sgarbi e mons. Crepaldi si sono trattenuti a lungo, confrontandosi su moltissimi aspetti storici delle opere esposte. Nello stesso tempo sono giunti presso il salone degli incanti anche il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, e l’assessore alla cultura Giorgio Rossi.

La mostra, dedicata a Rina Cavallini, madre di Vittorio Sgarbi, celebra il patrimonio artistico della nostra nazione rappresentando le principali “scuole” italianelombarda (Giovanni Agostino da Lodi, Morazzone, Schivenoglia, Francesco Hayez), marchigiana (Johannes Hispanus, Cola dell’Amatrice, Battista Franco, Giovanni Francesco Guerrieri, Simone Cantarini, Andrea Lilio, Sebastiano Ceccarini, Giovan Battista Nini, Francesco Podesti), veneta (Pietro Liberi, Johann Carl Loth, Simone Brentana, Enrico Merengo), ferrarese (Nicolò Pisano, Garofalo, Giovanni Battista Benvenuti detto l’Ortolano, Sebastiano Filippi detto Bastianino), emiliana e romagnola (Niccolò dell’Arca, Francesco Marmitta, Ferraù Fenzoni, Guercino, Matteo Loves, Guido Cagnacci, Anna Morandi Manzolini, Giacomo Zampa, Mauro Gandolfi), toscana (Giovanni Martinelli, Giacinto Gimignani, Pietro Paolini, Simone Pignoni, Alessandro Rosi, Onorio Marinari, Giuseppe Moriani, Pietro Balestra, Giovanni Duprè), romana (Cavalier d’Arpino, Artemisia Gentileschi, Pseudo Caroselli, Bernardino Nocchi, Giuseppe Cades, Antonio Cavallucci, Innocenzo Spinazzi, Agostino Masucci).

Rispetto alle precedenti edizioni, la mostra ospiterà anche una selezione di oltre 50 artisti triestini o attivi a Trieste.

L’inaugurazione della mostra, presieduta da Vittorio Sgarbi, si è tenuta mercoledì 26 aprile alle ore 17.00. per la Diocesi Trieste è intervento il vicario alla cultura mons. Ettore Malnati.

Fotogallery a cura di Francesco La Bella

www.lestanzesegretedivittoriosgarbi.it

Salone degli Incanti riva Nazario Sauro 1  tel. +39 040 322 6862

Orari da martedì a venerdì  10:00-13:00/16:00-19:00  Sabato, domenica e festivi  10:00-19:00  Ingresso Intero € 8,00 Ridotto € 5,00 Gratuito fino a 14 anni

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