Modulo tendenzioso e lacunoso quello distribuito ai genitori de "I Cuccioli". Intanto domami 28 aprile conferenza stampa per la nascita del Comitato Genitori Trieste.

Scuola “I Cuccioli”: maldestro quel modulo per i genitori




I genitori dei bambini della scuola dell’infanzia “I Cuccioli” hanno ricevuto un modulo da parte del Comune per chiedere la loro adesione al progetto “Il Gioco del Rispetto”.

Esaminando la formulazione del modulo si possono agevolmente notare alcune stranezze. Prima di tutto che c’è solo la possibilità di dire di sì e non di dire di no. Uno potrebbe dire: basta che i genitori non restituiscano il modulo alla scuola e significa che non sono d’accordo. Ma non è così. Davanti ad un modulo scolastico, il genitore è spinto sempre a consegnarlo compilato. E’ per questo che in quel modulo dovevano essere chiaramente espresse le due possibile risposte: SI, do la mia adesione e NO, non do la mia adesione. I genitori sono posti davanti ad una alternativa, ma il modulo prevede solo una risposta affermativa. Strano, no?

La seconda stranezza consiste nel fatto che il modulo non informa i genitori che eventualmente dicessero di no di nessuna attività alternativa. Il Vicesindaco Fabiana Martini, nel suo comunicato ufficiale sul Gioco del Rispetto era stata chiara: «organizzazione delle attività alternative per i bambini le cui famiglie si dichiareranno contrarie alla partecipazione dei loro figli a quest’attività». Era il punto 7 del suo elenco di “rassicurazioni”. Ma nel modulo de “I Cuccioli” di queste attività alternative non c’è traccia. Eppure era un elemento importante per la decisione della famiglia.

La terza è ancora – se possibile – più rilevante. Non si dà nessuna informazione sul progetto e si fa carico alla famiglia di informarsene. Ma è la scuola a servizio della famiglia e non viceversa.

Ora, i lettori ricorderanno che su questo “Gioco del Rispetto” si è scatenata una grande diatriba. Alcuni genitori e insegnanti lo hanno contestato, qualche scuola se ne è già tirata fuori, Vita Nuova ha pubblicato una analisi delle immagini di uno dei giochi – il Memory – mostrandone tutta la tendenziosa ambiguità e interviene ancora in questa stessa pagina. Quindi, si sarebbe potuto pensare che il modulo di adesione fosse redatto con precisione, data l’importanza della posta in gioco. Invece è un modulo formulato in modo molto carente e certamente non mette in grado i genitori di scegliere in mondo fondato.

Intanto nasce il Comitato Genitori Trieste che si impegnerà nella diffusione dei principi educativi orientati alla salvaguardia del ruolo educativo dei genitori. La conferenza stampa di presentazione sarà martedì 28 aprile 2015, alle ore 9.30, presso Pep’s cibi&vino, Piazza Verdi 3 – TS

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