Sabato 17 gennaio alle ore 10, l'Assemblea Generale della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria. Molto ricco il programma dell'incontro. Vita Nuova lo anticipa e ne tratterà nel numero successivo.

L’assemblea generale della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria




Assemblea Generale della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria

Sabato 17 gennaio, alle ore 10, nella sede di via Crispi 5, alla presenza di S. E. Francesca Adelaide Garufi, Prefetto di Trieste, di Luca Caburlotto, Soprintendente per i beni storici artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia, di Ferdinando Parlato, Rappresentante dei Rotary Clubs del Friuli Venezia Giulia e, a nome del Comitato Scientifico di “Atti e Memorie”, periodico annuale della SIASP, del prof. Robert Matijašić, già Magnifico Rettore della Sveučilište Jurja Dobrile u Puli/Università “Juraj Dobrila” di Pola, si terrà l’Assemblea Generale della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria.

Il Presidente, prof. Giuseppe Cuscito, nel presentare il 114° numero di “Atti e Memorie”, che, a celebrazione di 130 anni di attività ininterrotta della Società Istriana contiene una raccolta di studi particolarmente ricca, cederà la parola a S. Eccellenza il Prefetto e a Luca Caburlotto sulla sezione di apertura, data dagli Atti dell’incontro Al cospetto dell’opera. San Giusto in Prefettura: un omaggio a Trieste, tenuto nel Salone di Rappresentanza del Palazzo del Governo il 31 ottobre del 2014, con cui la Prefettura, il Comune di Trieste e la Soprintendenza BAPSAE, rendendo omaggio alla storia e all’arte della città negli anni difficili del secondo dopoguerra, hanno celebrato il 60° anniversario del ritorno di Trieste all’Italia (saggi di G. Cuscito, R. Fabiani, L. Marinig).

Sarà poi il Presidente a esporre i contenuti delle altre sezioni, con lavori che spaziano dall’archivistica all’archeologia, dalla storia all’arte di epoca moderna: l’inventario dell’Archivio Capitolare di San Giusto Martire (F. Tissi), lo studio sul capro in bronzo di Pirano, che, rielaborato da Pietro Kandler, è diventato il simbolo dell’Istria (S. Moser), articoli che considerano la viabilità romana sul ciglione carsico (V. Degrassi), i recentissimi scavi subacquei a Salvore, con la riscoperta di imponenti apparati portuali (I. Koncani Uhač e R. Auriemma), i modi con cui Aquileia romana risulta menzionata nella letteratura di età imperiale (A. Pellizzari). Si spazia poi dalla storia del francescanesimo (G. Cuscito) a un particolare aspetto della produzione di Giuseppe Tartini (D. Di Paoli Paulovich), dalla prima menzione a stampa di Pier Paolo Vergerio il Giovane (F. Zuliani) a carteggi inediti di Carlo Franellich, figura così tolta a un oblio forse non meritato (G. L. Bruzzone), da una peculiare collezione del Museo Revoltella (L. Bellocchi) a una discussione sull’uso di nuovissime forme di telerilevamento sul Carso triestino (P. Ventura) e ad alcuni etimi istriani (F. Crevatin).

Nell’occasione verranno poi distribuiti ai Soci, nell’attesa della presentazione ufficiale a Muggia, gli Atti del Convegno Muggia e il suo Duomo a 750 anni dalla fondazione, tenutosi lo scorso 17 maggio: nell’ambito di un progetto editoriale congiunto tra Rotary Clubs del FVG, Centro di Antichità Altoadriatiche e Società Istriana, essi, infatti, escono come numero 1 della neonata collana I Quaderni della SIASP.

L’Assemblea terminerà con la prolusione del prof. Roberto Spazzali (Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia) sul tema L’Istria e la Grande Guerra. Una storia ancora da studiare.

I Soci e quanti fossero interessati a conoscere la Società Istriana, gli ambiti della sua attività culturale e i progetti culturali obiettivo del 2015, sono invitati a intervenire.

(Nella foto: Trieste, Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, capro in bronzo da Pirano).

 

 

 

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