Giovedì 25 e venerdì 26 settembre terremo la Seconda Festa del settimanale diocesano. Si può vedere il programma a pagina 6. La prima edizione dell’anno scorso è stata un vero successo di partecipazione popolare, di affetto e solidarietà verso Vita Nuova e il suo impegno per una lettura cattolica dell’attualità e per una cultura non soggetta alle mode del momento, ossia dei poteri forti. Sono state serate di riflessione e di allegria.
Anche quest’anno lo spirito rimane quello: trovarci insieme tutti, giornalisti, collaboratori, lettori, sostenitori, appassionati, per festeggiare il fatto che Vita Nuova c’è e che attorno alla testata ruotano tante persone volonterose che hanno a cuore la diocesi di Trieste e l’annuncio del Vangelo in questa città. Alle due serate sarà presente anche il Vescovo, perché Vita Nuova non ha una sua politica culturale, ha la politica culturale della Chiesa e della Chiesa di Trieste in particolare. Abbiamo invitato i sacerdoti, i fedeli delle nostre parrocchie, gli aderenti ad associazioni e movimenti.
Il programma di quest’anno è tutto incentrato sulla “libertà”. All’orizzonte si vedono molte nubi nere che preannunciano limitazioni alla libertà di pensiero e di espressione. Soprattutto per le donne e per i cattolici. Dire la verità su vita, procreazione e famiglia è sempre più difficile e l’obiezione di coscienza a costo zero – ossia senza subire danno – sarà sempre più un’eccezione. Ecco perché l’argomento della libertà lo affronteremo soprattutto con un occhio di riguardo alle donne, spesso adoperate come strumenti di una rivoluzione dell’umano, e ai cattolici, affinché non si impauriscano e trovino la forza di continuare ad affermare anche nell’ambito pubblico le verità del Creato, a cominciare che Dio ha creato l’uomo maschio e femmina, ha creato il matrimonio, ha creato la famiglia fondata sul matrimonio e aperta alla vita.
La Festa di Vita Nuova però non è un convegno, non ci sono conferenze o relazioni barbose. E’ una Festa. Ci sono i momenti di confronto e dialogo – con l’onorevole Eugenia Roccella, la giornalista Raffaella Frullone, l’onorevole Alfredo Mantovano, lo scrittore e giornalista Fabio Trevisan –, ed anche quelli di convivialità e di allegria, ci sono le chiacchiere tra di noi perché è bello anche semplicemente incontrarci e salutarci, c’è la solidarietà ad un progetto, quello di un settimanale diocesano vitale, popolare, veramente cattolico.
Caro Lettore, con questo editoriale – che questa volta non è dedicato ad un tema di attualità come accade di solito – ti invito caldamente a venire alla festa di Vita Nuova. Vieni anche con la tua famiglia. Porta qualche amico. Mi piacerebbe che tu “osassi”, in questa occasione, con l’affabilità di uno di famiglia, con la decisa spontaneità di un amico che partecipa ad una festa tra amici, con la convinzione di una persona impegnata in un grande progetto comune, con la semplicità di chi partecipa ad una cordata, con la consolante contentezza di chi apprezza che il suo giornale diocesano sia ogni settimana impegnato nel mondo per la migliore delle cause.
Arrivederci alla Festa di Vita Nuova giovedì 24 e venerdì 26 settembre.
VEDI IL PROGRAMMA NELLA HOME PAGE DEL NOSTRO SITO
Lascia un commento