Secondo alcune stime nel 2045 i battezzati potrebbero ridursi di dieci milioni. E meno delle metà dei praticanti afferma che «essere cattolico è innanzitutto credere nella risurrezione»

In Francia i cattolici diventeranno una specie protetta?




Meno male che a Parigi hanno fatto retromarcia. La società che gestisce gli annunci pubblicitari in metropolitana ha permesso di apporre sui manifesti che promuovono il concerto del gruppo Les Prêtres la dicitura: “In favore dei cristiani d’Oriente”. Per una volta, in Francia, il buonsenso ha prevalso sulla laicità intesa come laicismo e sul “principio di neutralità del servizio pubblico”, che voleva impedire di pubblicizzare una sacrosanta raccolta fondi. Ma se, come si intuisce, il clima che circonda i cattolici in Francia non è dei più favorevoli, anche gli ultimi dati sul numero dei fedeli non sono incoraggianti.

Secondo lo studio commissionato a Paradox’Opinion dal settimanale cattolico La Vie, oggi sono battezzati circa il 70 per cento dei francesi, cioè due abitanti su tre, pari a 45,4 milioni di persone. Questi numeri sono solo all’apparenza confortanti perché secondo lo studio nel 2045 i battezzati potrebbero ridursi a 35 milioni, rispetto a una popolazione di 71. Circa dieci milioni di fedeli in meno, dunque, e con un’età media di 54 anni.

Quelle fornite da Paradox’Opinion sono stime costruite sui dati contenuti negli ultimi annuari statistici della Chiesa cattolica, sulla crescita della popolazione prevista dall’Istat francese (Insee), sul tasso di natalità e su un sondaggio condotto nel 2010 dall’istituto Ifop. Previsioni il più possibile ponderate, dunque, ma non ufficiali.

Se, nel giro di pochi anni, meno di un francese su due potrebbe essere cattolico, un ulteriore dato preoccupante è quello che riguarda i praticanti. Attualmente, solo il 15 per cento dei francesi che si dicono cattolici affermano di essere anche praticanti. Coloro che vanno a Messa tutte le domeniche, inoltre, non superano il 4 per cento della popolazione. Tra i praticanti, solo il 40 per cento afferma che «essere cattolico è innanzitutto credere nella risurrezione di Cristo».

L’unico dato positivo riguarda quelle persone che scelgono di farsi battezzare da adulte. Se negli ultimi dieci anni i battesimi di bambini sono scesi di centomila unità, quelli di adulti sono cresciuti del 30 per cento. A Pasqua, quest’anno, 3.900 francesi hanno ricevuto in età adulta il sacramento. Secondo la Conferenza episcopale francese, il motivo principale fornito dai catecumeni è «la scoperta della gioia della fraternità fra cristiani, del rapporto semplice e vero tra persone nel nome di Cristo».

Fonte: http://www.tempi.it

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