Charlie, il Patriarcato russo contro la «decisione mostruosa dei tribunali europei»




La Chiesa ortodossa russa interviene sul caso del piccolo Charlie Gard, protestando contro la decisione di staccare la spina ai macchinari che tengono in vita il bambino inglese di dieci mesi nato con una rara e grave malattia genetica.
“Oggi, il diritto alla vita cede il posto al diritto alla morte”, denuncia il metropolita Hilarion, responsabile del Dipartimento delle Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, come riferisce l’Interfax. Hilarion definisce “mostruosa” la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo di sospendere l’idratazione e l’alimentazione a Charlie.
Una decisione che, denuncia Hilarion, “dimostra una crisi estremamente profonda della nozione dei diritti dell’uomo. Perché, nel XXI secolo, in uno Stato democratico libero, una famiglia è bloccata in una clinica a causa della decisione di un tribunale e non può rivolgersi ad un’altra clinica? Si tratta della violazione della coscienza dei genitori, di una presa in giro, di sadismo rivestito di colori umanisti”.
di Raffaella Cantoni
Fonte: https://www.loccidentale.it

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