Baci a 5 stelle




Sul Movimento 5 Stelle di di Beppe Grillo si possono dare valutazioni diverse su molti argomenti. Si può discutere se al suo interno sia veramente democratico o no, se faccia bene a non allearsi con nessuno in Parlamento, se abbia ragione a prendersela con la Presidentge della Camera Boldrini e così via. Su una cosa, però, credo che non ci siano dubbi: il Movimento 5 stelle è contro i principi legati alla legge morale naturale, di cui i cattolici (non sempre e non tutti) sono (o dovrebbero essere) difensori. Nessuna illusione: se si tratta di votare a favore della legge sull’omofobia il Movimento 5 stelle vota a favore, se domani ci sarà da togliere i finanziamenti alle scuole cattoliche voterà a favore, se si penserà di approvare il divorzio breve – o matrimonio usa e getta – i Grillini appoggeranno, se si vorrà allargare le maglie della legge 40 (già ampiamente allargate dalle sentenze dei magistrati) il Movimento 5 stelle ci sarà. Su questi temi sono peggio dei Radicali. E mi chiedo se coloro che li hanno votati avessero messo in conto anche questi aspetti della loro politica.

Dico questo perché alla Camera i Grillini hanno votato in massa per approvare la legge contro l’omofobia e, come avremo visto tutti, dato che l’immagine ha fatto il giro di internet,  si sono baciati uomini con uomini e donne con donne, per fa rcapire oltre ogni ragionevole dubbio, come la pensano su queste cose.

2 risposte a “Baci a 5 stelle”

  1. anna ha detto:

    Un cristiano cattolico dovrebbe essere apolitico (ubbidendo solo alle leggi di Dio e non a quelle degli uomini)o quantomeno simpatizzare per partiti o movimenti ecologisti atti a salvaguardare il creato di Dio.
    Il Movimento di B.Grillo nasce da un’insoddisfazione generale verso una politica italiana egoista e colpevole di abuso di potere,…..nascono quindi nuove idee (giuste o sbagliate),nuovi comportamenti e stili di vita,….il matrimonio tra gay è uno dei tanti esempio di una società malata e degenerata,…..io sono contraria all’informatizzazione nelle scuole,sostituire il pc al libro è un atto vandalico,è una violenza vera e propria,forzare un essere umano ad usare solo una macchina è abominevole,l’ingresso degli ebooks sarà la fine del libro cartaceo,quello che ci hanno tramandato i nostri antenati (ma tanto all’uomo moderno non glene importa niente)e che,se conservato bene,dura migliaia di anni (mentre l’ebook ha una durata brevissima)…….uno dei tanti aspetti negativi del Movimento 5 stelle……..una cosa concordo su questo Movimento ovvero quello di eliminare i finanziamenti pubblici alle scuole private,lo Stato in effetti dovrebbe tutelare e finanziare solo le scuole pubbliche,quelle private sono sempre state oggetto di nobiltà e ricchezza,quindi che se le paghino i ricchi,…..io addirittura le chiuderei,la cultura è sacra e dev’essere un diritto di TUTTI,senza discriminazione di ceti sociali,……se un cattolico è a favore della scuola privata,vuol dire che non ha mai studiato o letto il Vangelo,Gesù il Cristo,ci ha insegnato cose bellissime tra cui quella di seguire Lui e non Mammona (il denaro),…..quindi un cattolico diventa paradossale e contradditorio se sceglie la scuola privata,dimenticandosi dei poveri,di Gesù………
    Pace e salute da Anna

    • Stefano Fontana ha detto:

      Sulle scuole cosiddettte “private” non concordo con lei. Il governo Berlinguer a suo tempo ha approvato la legge sulla parità scolastica: una scuola non statale che abbia un progetto educativo, non sia a scopo di lucro, abbia spazi ideonei e insegnanti abilitati, sia aperta all’iscrizione a tutti … come prevede la legge, è una scuola PUBBLICA, svolge un servizio pubblico. Certe volte bene, certe volte meno bene, ma un servizio pubblico, esattamente come la scuola di Stato. Il sistema è “pubblico-integrato” ossia statale e non statale insieme. Purtroppo però quella legge non ha previsto la parità economica per cui i genitori che iscrivono i figli in que3lle scuole pagano le tasse e poi anche la retta. Questo impedisce loro nel concreto di esercitare il diritto di scelta perché i primi responsabili dell’educazione dei figli sono i genitori e non i professori o lo Stato. Facciamo la vera parità e vedrà che nessuna scuola pubblica non statale sarà più “dei ricchi”, ammesso che ora lo sia. Il cristiano è anche uno che ascolota la Chiesa e il magistero della Chiesa ha sempre chiesto e sempre chiede la concretizzazione della libertà di educazione.

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